Lago Nero di Cornisello, perla di bellezza nel Parco Naturale Adamello-Brenta
Ricordo ancora quel lontano luglio 2010 quando, su Google Earth, ero alla ricerca di nuovi posti da scoprire, possibilmente non troppo lontani da casa mia. Mi ero quasi fossilizzato sulle “mie” valli bresciane e bergamasche, soprattutto della Val Brembana e della Valcamonica.
Su consiglio di un mio ex collega, provai a “spingermi un po' più in là”, ad est nel vicino Trentino, nel Parco Naturale Adamello-Brenta. Era il periodo dove cercavo solo ed esclusivamente i laghetti alpini.
Incastonato tra le rocce del gruppo dell'Adamello-Presanella, dal Lago Nero di Cornisello (mt. 2220) si può ammirare un panorama superlativo sulle Dolomiti di Brenta che si riflettono nelle sue acque.
Questa location, dal punto di vista fotografico, è ottima sia per l'alba che (soprattutto) per il tramonto.
All'alba, il sole spunta dietro la catena del Brenta e le prime luci illuminano i bastioni del gruppo della Presanella.
Su consiglio di un mio ex collega, provai a “spingermi un po' più in là”, ad est nel vicino Trentino, nel Parco Naturale Adamello-Brenta. Era il periodo dove cercavo solo ed esclusivamente i laghetti alpini.
Incastonato tra le rocce del gruppo dell'Adamello-Presanella, dal Lago Nero di Cornisello (mt. 2220) si può ammirare un panorama superlativo sulle Dolomiti di Brenta che si riflettono nelle sue acque.
Questa location, dal punto di vista fotografico, è ottima sia per l'alba che (soprattutto) per il tramonto.
All'alba, il sole spunta dietro la catena del Brenta e le prime luci illuminano i bastioni del gruppo della Presanella.
Al tramonto invece è lo spettacolare gruppo del Brenta ad essere illuminato e, riflettendosi nelle acque del lago, creano un paesaggio da cartolina.
Come arrivare: percorrendo la statale SS239 che da Pinzolo sale verso Madonna di Campiglio, superare il Campeggio Faè (posto sulla destra) e, al tornante successivo, svoltare a sinistra nella Val Nambrone. Da questo punto fino all'arrivo fare molta attenzione perché la strada in alcuni punti, diventa molto stretta e dissestata (anche se quasi sempre asfaltata). Dopo circa 3,5 km si arriva al rifugio Nambrone.
Superato il rifugio, la strada diventa pianeggiante per poi tornare a salire. Dopo circa 6 km dal rifugio si incontra un bivio, proseguire diritti (non seguire le indicazioni per il rifugio Segantini d'Amola). Dopo circa 2,5 km si arriva ad un piazzale, poco sotto il Rifugio Cornisello, dove si può lasciare l'auto.
Superare il rifugio Cornisello e continuare sulla strada sterrata in leggera salita (passando una vecchia teleferica dell'ENEL) fino al termine della stessa (10 minuti). Da lì parte il sentiero che, in circa 20 minuti, porta al lago Nero.
Punto di partenza: Rifugio Cornisello (2120 mt.)
Punto di arrivo: Lago Nero (2220 mt.)
Dislivello: 100 metri circa
Superato il rifugio, la strada diventa pianeggiante per poi tornare a salire. Dopo circa 6 km dal rifugio si incontra un bivio, proseguire diritti (non seguire le indicazioni per il rifugio Segantini d'Amola). Dopo circa 2,5 km si arriva ad un piazzale, poco sotto il Rifugio Cornisello, dove si può lasciare l'auto.
Superare il rifugio Cornisello e continuare sulla strada sterrata in leggera salita (passando una vecchia teleferica dell'ENEL) fino al termine della stessa (10 minuti). Da lì parte il sentiero che, in circa 20 minuti, porta al lago Nero.
Punto di partenza: Rifugio Cornisello (2120 mt.)
Punto di arrivo: Lago Nero (2220 mt.)
Dislivello: 100 metri circa