La Val di Fumo, escursione nel piccolo Canada trentino
Avete presente quei meravigliosi panorami di vette innevate e distese di conifere che si vedono nei documentari? Chi non ha mai sognato di prendere lo zaino e partire verso quelle mete remote così belle ma così tanto lontane?
Ebbene, sappiate che anche in Italia è possibile ammirare luoghi simili. Uno di questi è sicuramente la val di Fumo, nel parco Naturale Adamello-Brenta (Trentino).
Situata nel Trentino occidentale, al confine con la Lombardia, questa valle si sviluppa a monte della val Daone e si incunea tra le severe vette del gruppo dell'Adamello, ai piedi del Carè Alto.
Il lento scorrere delle acque cristalline del Rio Chiese, alimentato dal ghiacciaio dell'Adamello (il più vasto ghiacciaio italiano), i cavalli e le mucche al pascolo, i verdi prati, le distese di larici, abeti e rododendri, rendono questo posto di una bellezza unica.
Ebbene, sappiate che anche in Italia è possibile ammirare luoghi simili. Uno di questi è sicuramente la val di Fumo, nel parco Naturale Adamello-Brenta (Trentino).
Situata nel Trentino occidentale, al confine con la Lombardia, questa valle si sviluppa a monte della val Daone e si incunea tra le severe vette del gruppo dell'Adamello, ai piedi del Carè Alto.
Il lento scorrere delle acque cristalline del Rio Chiese, alimentato dal ghiacciaio dell'Adamello (il più vasto ghiacciaio italiano), i cavalli e le mucche al pascolo, i verdi prati, le distese di larici, abeti e rododendri, rendono questo posto di una bellezza unica.
È, senza ombra di dubbio, una delle valli più belle dell'arco alpino e si presta benissimo per semplici passeggiate (anche se in montagna la parola “semplice” è sempre relativa).
La prima parte del percorso, cioè dal parcheggio della diga Bissina fino a malga Breguzzo, è fattibile anche per famiglie con passeggino. Da quel punto in poi il sentiero si fa più stretto e più sconnesso.
La prima parte dell'escursione (dal parcheggio a malga Breguzzo) è identica sia per l'andata che per il ritorno. Un volta arrivati a malga Breguzzo, consiglio di seguire la destra orografica del torrente fino al rifugio, mentre al ritorno consiglio di percorrere il sentiero dalla parte opposta del torrente, in modo da variare l'itinerario.
La prima parte del percorso, cioè dal parcheggio della diga Bissina fino a malga Breguzzo, è fattibile anche per famiglie con passeggino. Da quel punto in poi il sentiero si fa più stretto e più sconnesso.
La prima parte dell'escursione (dal parcheggio a malga Breguzzo) è identica sia per l'andata che per il ritorno. Un volta arrivati a malga Breguzzo, consiglio di seguire la destra orografica del torrente fino al rifugio, mentre al ritorno consiglio di percorrere il sentiero dalla parte opposta del torrente, in modo da variare l'itinerario.
Come arrivare: arrivando da Brescia si supera il lago d'Idro e, dopo circa 20 km poco dopo l'abitato di Agrone, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Daone. Proseguire su questa strada per altri 25km circa (passando dal lago Boazzo) fino ad arrivare alla diga di malga Bissina (1815 mt.). Una volta arrivati di fronte alla diga, prendere la strada in salita sulla sinistra e, dopo un paio di tornanti, lasciare l'auto nell'ampio parcheggio (a pagamento).
Punto di partenza: Diga di malga Bissima (1815 mt.)
Punto di arrivo: Rifugio Val di Fumo (1920 mt.)
Lunghezza: 6,1 km (solo andata)
Dislivello: 130 metri
Attenzione! Nel periodo estivo è necessaria la prenotazione del parcheggio di malga Bissina, mentre nel periodo invernale la strada è chiusa da malga Boazzo in poi.
Punto di partenza: Diga di malga Bissima (1815 mt.)
Punto di arrivo: Rifugio Val di Fumo (1920 mt.)
Lunghezza: 6,1 km (solo andata)
Dislivello: 130 metri
Attenzione! Nel periodo estivo è necessaria la prenotazione del parcheggio di malga Bissina, mentre nel periodo invernale la strada è chiusa da malga Boazzo in poi.